lunedì 29 settembre 2014

Pasquale Borreggine e l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme


Nel 2007 Pasquale Borreggine riceve la nomina a Cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme: l’Ordine risale al 1099 per volere del Duca della Bassa Lorena Goffredo di Buglione in seguito alla conquista di Gerusalemme avvenuta nel corso della Prima Crociata. Gli storici lo considerano uno degli ordini più antichi ancora esistenti: si tratta di un ordine equestre e religioso, assistenziale, caritativo, risalente all’era cristiana. 

A seguito della scomparsa del regno Cristiano di Gerusalemme, l’Ordine rimase momentaneamente senza Gran Maestro e i priorati continuarono ad esistere sotto la protezione dei vari signori europei della Santa Sede. Nel 1847 Papa Pio IX decise di promulgare un nuovo statuto posto sotto la protezione della Santa Sede, in cui il pontefice ricopriva la carica di Gran Maestro: il compito dell’ordine venne definito nel sostenere le opere del patriarcato latino di Gerusalemme. Ai Cavalieri dell’ordine veniva conferito anche il titolo di “Conte Palatino Lateranense”. Nel 1962 e nel 1967 lo statuto viene modificato nuovamente ad opera di Papa Giovanni XXIII e di Paolo VI per consentire all’Ordine di operare in maniera più coordinata ed  efficace.

Si tratta di un Ordine cavalleresco- religioso riconosciuto a livello internazionale, a cui il Papa ha affidato il compito di assistere la chiesa di Terra Santa e di rafforzare la pratica della vita cristiana in tutti i membri; l’Ordine è regolamentato, dalle disposizioni ecclesiastiche e da quelle del suo statuto. Grazie al volere di Papa Giovanni Paolo II, nel 1996 l’Ordine diviene Istituzione di Diritto Canonico con personalità giuridica vaticana, con sede nello Stato della Città del Vaticano.

L’Ordine viene finanziato grazie al contributo dei propri membri i quali, come nel caso di Pasquale Borreggine, sostengono iniziative per il Patriarcato latino di Gerusalemme, come la costruzione di scuole, asili, ospedali, università, seminari e borse di studio dedicate a studenti meritevoli e che necessitano di aiuto. Tutti i membri sono impegnati, oltre che nella propria professione, a sostenere attività di servizio in favore della chiesa, impegnandosi in opere di carità, di pratica di vita cristiana e di testimonianza della fede cattolica.

L’investitura a Cavaliere del Santo Sepolcro di Gerusalemme conseguita da Pasquale Borreggine  prevede di indossare nelle cerimonie o eventi ufficiali un collare con la croce di Gerusalemme dorata e in parte smaltata in rosso, sormontata da un trofeo militare dorato,  legati ad un nastro di seta nera da portare al collo,  un mantello di colore bianco/avorio su cui è riportato al lato sinistro la croce di Gerusalemme con una dimensione di 25 cm e un cappello denominato “fiocco” riportante le insegne.


giovedì 4 settembre 2014

Pasquale Borreggine, progetti di sostenibilità ambientale in contesto internazionale



http://pasqualeborreggine.eu
Pasquale Borreggine
 

Nel periodo compreso il 1996 e il 2008, il manager Pasquale Borreggine effettua numerosi spostamenti in contesto internazionale, al fine di progettare interventi legati alla sostenibilità ambientale. È, infatti, esperto di progetti inerenti al risanamento e alla protezione dell’ambiente, come, ad esempio, il riutilizzo delle risorse idriche di un territorio.

Tra i personaggi di spicco del panorama politico internazionale che Borreggine Pasquale incontra, si annoverano il Presidente della Repubblica della Namibia, Sam Nujoma, il Governatore della regione egiziana di Marsa Matrou, il Governatore della regione egiziana di Ismailia, il sindaco della città di santo Domingo, Johnny Ventura, il Ministro libanese Walid Jumblat, il sindaco di Amman, in Giordania, il ministro dell’ambiente della Siria.

Con il Presidente della Repubblica della Namibia, Sam Nujoma, il manager di MCM discute in merito a progetti di cooperazione internazionale, insieme al Presidente nazionale della Lega delle cooperative dott. Ivano Barberini.

Pasquale Borreggine collabora con il Governatore della regione di Marsa Matrou, per impostare un progetto di approvvigionamento idrico del territorio. Marsa Matrou è un governatorato egiziano che comprende otto città. Nel suo territorio, appartenente al deserto libico, si trova l’importante oasi di Siwa, ubicata all’interno di una profonda depressione e ricca di acque.  Sempre in Egitto, il manager discute con il Governatore dell’Ismalia, in merito a un progetto di protezione ambientale delle aree che circondano il canale di Suez. Il governatorato di Ismalia si trova sulla riva occidentale del canale di Suez, costruzione che ha significativamente cambiato il volto di questo territorio, apportando alcuni vantaggi economici e contribuendone allo sviluppo, senza però aver ancora affrontato problematiche di natura ambientale.

È inoltre degno di nota, l’incontro con il sindaco della città di Santo Domingo, Johnny Ventura, con il quale Borreggine Pasquale crea le premesse per la messa a punto di un piano di risanamento ambientale. Il risanamento ambientale consiste nel ristabilire le condizioni di equilibrio tra ambiente e sviluppo delle attività umane in un’area nel quale si identificano situazioni di criticità ambientale.

Il manager di MCM collabora anche con alcuni stati del Medio Oriente. Si tratta del Libano, ove incontra vari rappresentanti istituzionali, tra cui il Ministro Walid Jumblat, in merito ad alcuni progetti tra cui un impianto per l’ allevamento ittico, la Giordania, rappresentata dal sindaco di Amman, per un progetto inerente l’ambiente e la Siria, ove incontra il ministro dell’ambiente per alcuni progetti riguardanti le città di Homs, Latakia e Damasco.