Nel 2007
Pasquale Borreggine riceve la nomina a Cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo
Sepolcro di Gerusalemme: l’Ordine risale al 1099 per volere del Duca della
Bassa Lorena Goffredo di Buglione in seguito alla conquista di Gerusalemme
avvenuta nel corso della Prima Crociata. Gli storici lo considerano uno degli
ordini più antichi ancora esistenti: si tratta di un ordine equestre e
religioso, assistenziale, caritativo, risalente all’era cristiana.
A seguito
della scomparsa del regno Cristiano di Gerusalemme, l’Ordine rimase momentaneamente
senza Gran Maestro e i priorati continuarono ad esistere sotto la protezione
dei vari signori europei della Santa Sede. Nel 1847 Papa Pio IX decise di
promulgare un nuovo statuto posto sotto la protezione della Santa Sede, in cui
il pontefice ricopriva la carica di Gran Maestro: il compito dell’ordine venne
definito nel sostenere le opere del patriarcato latino di Gerusalemme. Ai
Cavalieri dell’ordine veniva conferito anche il titolo di “Conte Palatino
Lateranense”. Nel 1962 e nel 1967 lo statuto viene modificato nuovamente ad
opera di Papa Giovanni XXIII e di Paolo VI per consentire all’Ordine di operare
in maniera più coordinata ed efficace.
Si tratta di
un Ordine cavalleresco- religioso riconosciuto a livello internazionale, a cui
il Papa ha affidato il compito di assistere la chiesa di Terra Santa e di
rafforzare la pratica della vita cristiana in tutti i membri; l’Ordine è
regolamentato, dalle disposizioni ecclesiastiche e da quelle del suo
statuto. Grazie al volere di Papa Giovanni Paolo II, nel 1996 l’Ordine diviene
Istituzione di Diritto Canonico con personalità giuridica vaticana, con sede
nello Stato della Città del Vaticano.
L’Ordine
viene finanziato grazie al contributo dei propri membri i quali, come nel caso
di Pasquale Borreggine, sostengono iniziative per il Patriarcato latino di
Gerusalemme, come la costruzione di scuole, asili, ospedali, università, seminari
e borse di studio dedicate a studenti meritevoli e che necessitano di aiuto.
Tutti i membri sono impegnati, oltre che nella propria professione, a sostenere
attività di servizio in favore della chiesa, impegnandosi in opere di carità,
di pratica di vita cristiana e di testimonianza della fede cattolica.
L’investitura
a Cavaliere del Santo Sepolcro di Gerusalemme conseguita da Pasquale Borreggine
prevede di indossare nelle cerimonie o
eventi ufficiali un collare con la croce di Gerusalemme dorata e in parte smaltata
in rosso, sormontata da un trofeo militare dorato, legati ad un nastro di seta nera da portare al
collo, un mantello di colore bianco/avorio
su cui è riportato al lato sinistro la croce di Gerusalemme con una dimensione
di 25 cm e un cappello denominato “fiocco” riportante le insegne.
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